Apple File System
Apple File System (APFS) è un file system sviluppato da Apple. Annunciato alla Worldwide Developers Conference 2016, è stato introdotto a partire da macOS Sierra come alternativa a HFS Plus.[1] A partire da iOS 10.3 APFS sostituisce HFS+ nei dispositivi Apple.[2] Da macOS High Sierra è stata inclusa in Utility Disco la possibilità di convertire volumi HFS+ in APFS, anche di avvio.[3] Ottimizzato per le memorie flash e a stato solido, implementa un meccanismo di copy-on-write.[4] Oltre ad un sistema di cifratura nativo, presenta alcune caratteristiche già presenti in file system come ZFS.[5] Poiché è possibile condividere volumi APFS tramite protocollo SMB e NFS, Apple ha deprecato AFP.[3] Utilizzato a partire da iOS 10.3, una versione beta del file system è inoltre inclusa in macOS 10.12.4. Non sono disponibili implementazioni open source di APFS e inizialmente il file system non era compatibile con Time Machine e FileVault.[3] Una critica mossa ad Apple File System è il mancato supporto alla normalizzazione Unicode nei nomi dei file, prevista in HFS+, che rende necessario l'uso di API ad alto livello e aumenta il rischio di introdurre bug nell'uso di chiamate di sistema POSIX in presenza di caratteri non ASCII.[6][7] Poiché APFS non è supportato dalle versioni precedenti di High Sierra, sono stati sviluppati driver di terze parti per Yosemite e successivi.[8] L'accesso in lettura dei dischi formattati con Apple File System è possibile anche sui sistemi operativi Windows e Linux.[9] Note
Voci correlateCollegamenti esterni
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