Clockwork Angels
Clockwork Angels è il diciannovesimo e ultimo album in studio del gruppo rock canadese Rush, uscito l'8 giugno 2012 in Australia, il 12 in Nordamerica e il 13 e in Europa. Due brani dell'album, Caravan e BU2B, sono stati registrati al Blackbird Studio di Nashville, Tennessee nell'aprile 2010 e pubblicati come singolo già nel giugno 2010; tutti gli altri pezzi sono stati registrati nel periodo ottobre/dicembre 2011 presso gli studi Revolution Recording di Toronto, Ontario. Le orchestrazioni sono state registrate nel gennaio 2012 presso lo studio Ocean Way Studios di Los Angeles, California. L'album è stato mixato nel periodo gennaio/marzo 2012 agli Henson Studios, sempre a Los Angeles[5]. DescrizioneDue brani dell'album, Caravan e BU2B, sono stati pubblicati e resi disponibili alle stazioni radio e per il download digitale il 1º giugno 2010. A seguito della pubblicazione di queste due canzoni, la band ha intrapreso il Time Machine Tour nel 2010 e 2011. Il tour è stato anche caratterizzato dalle prime esibizioni dei due nuovi pezzi, introdotte nella scaletta dei concerti. Clockwork Angels è stato completato a seguito di questo tour. Il successivo singolo promozionale estratto dall'album, intitolato Headlong Flight, è stato pubblicato il 19 aprile 2012; il mese seguente, l'8 giugno 2012, è stato pubblicato il full-length Clockwork Angels. Un altro estratto dall'album, The Wreckers, è stato reso disponibile nelle radio nord americane a partire dal 25 luglio. Un nuovo singolo promozionale, The Anarchist, lanciato il 20 febbraio 2013, ha anticipato la seconda parte del Clockwork Angels Tour. Clockwork Angels è una vera e propria rock opera, tutte le canzoni che lo compongono trattano infatti un'unica narrazione. Per la prima volta i Rush realizzano una opera di così ampio respiro, la precedente Cygnus X-1 book 2 - Hemispheres, dall'album Hemispheres del 1978, non interessava tutto l'album, ma solo parte di esso. Secondo Neil Peart a fine 2009 i Rush in un primo incontro hanno pianificato di sviluppare un nuovo album basato su una storia unitaria[6]. Il successivo gennaio Peart ha scritto una serie di testi ambientati in un mondo immaginario in stile steampunk e li ha sottoposti ai compagni di gruppo per abbinarli alle musiche che Lifeson e Lee stavano componendo nella casa del bassista. Una volta registrati e pubblicati i primi due brani, il gruppo si è impegnato in tour[6]. I lavori sono ripresi a inizio 2011 nella pausa tra prima e seconda parte del tour, e ancora dopo la seconda tornata di concerti. In questa fase, ottobre 2011, i tre si sono riuniti negli studi Revolution Recording per continuare il lavoro di composizione e arrangiamento dei brani apportando le necessarie modifiche ai testi per adattarli al contesto musicale; presto si è aggiunto anche il co-produttore Raskulinecz che ha contribuito con numerosi suggerimenti e idee[6]. Per il disco è stato scelto un approccio libero, lasciando molto spazio alla improvvisazione: sia in fase di composizione, che negli arrangiamenti. Le parti di batteria, di basso e anche di chitarra non sono state preparate minuziosamente ma è stato lasciato molto spazio alla spontaneità; ad esempio quelli utilizzati in maniera definitiva in The Garden e Clockwork Angels sono assoli di prova di Lifeson molto improvvisati[6]. La canzone più problematica è stata Wish Them Well, riscritta un paio di volte ha rischiato di esser abbandonata definitivamente. Tra i riferimenti letterari citati, la linea generale della trama prende spunto da Candido di Voltaire, altri riferimenti sono John Barth, Michael Ondaatje e Joseph Conrad in The Anarchist, Robertson Davies e Herbert Gold per Carnies, Daphne du Maurier per The Wreckers, Cormac McCarthy in Seven Cities of Gold[6]. Dai testi dell'album, scritti da Neil Peart, è stato tratto un romanzo scritto da Kevin J. Anderson[7], questo progetto era già nato nell'agosto 2010 in un incontro tra i due[6]. Anderson descrive così la trama del concept album: "Un giovane nella ricerca di inseguire i propri sogni, è imprigionato tra le grandiose forze dell'ordine e del caos. Esso viaggia in un mondo steampunk e alchemico ricco e colorato, con città perdute, pirati, anarchici, carnevali esotici ed un inflessibile Orologiaio che impone la precisione in ogni aspetto della vita quotidiana." Clockwork Angels è stato accolto in maniera molto favorevole sia dai fans che dalla critica: Classic Rock lo ha valutato con 9/10 e lo ha definito come la migliore produzione dei Rush degli ultimi 30 anni[8]; Martin Popoff di Brave Words & Bloody Knuckles, che lo ha valutato con 10/10, ha detto dell'album: "Non si può negare che ci sia più determinazione e chiarezza qui che in qualsiasi altro album dei Rush"[9]. Secondo AllMusic Clockwork Angels è la dimostrazione per cui dopo 36 anni di carriera la base di seguaci del gruppo continui a crescere: le alte prestazioni musicali e la disciplina dei tre sono eguagliati solo dalla loro inesauribile creatività e dal caratteristico senso della musicalità[10]. Clockwork Angels è stato eletto "Album dell'anno" ai Progressive Music Awards[11] ed anche dalla rivista Classic Rock[12]. L'album nel 2013 si aggiudica un Juno Award nella categoria "Album Rock dell'anno"[13]. Nel 2019 viene eletto "Album rock degli anni 2010" sempre da Classic Rock[14]. Curiosità
TracceTesti di Neil Peart, musiche di Geddy Lee e Alex Lifeson.
Classifiche
Formazione
Principali edizioni e formatiClockwork Angels è stato pubblicato in varie edizioni e formati; queste le principali[15]:
Note
Collegamenti esterni
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