Code Geass: Oz the Reflection (コードギアス 双貌のオズ?, Kōdo Giasu - Sōbō no Ozu) è un progetto multimediale spin-off di Code Geass: Lelouch of the Rebellion, composto da una serie di light novel, scritta da Chika Tōjō e pubblicata su Hobby Japan, e da un manga, illustrato da Shigeru Morita e serializzato su Newtype Ace e Comp Ace. Il character design è stato curato da Takahiro Kimura, che aveva già lavorato alla serie animata, mentre il mecha design è stato affidato a Eiji Nakata, anche lui veterano di Lelouch of the Rebellion, e Kenji Teraoka[1].
La storia è ambientata nell'arco di tempo tra Code Geass: Lelouch of the Rebellion e Code Geass: Lelouch of the Rebellion R2 ed è narrata dal punto di vista di due protagonisti diversi: Orpheus Zevon, un giovane al comando della cellula terroristica Peace Mark, e Oldrin Zevon, esperta pilota di knightmare frame e membro del corpo militare dei Glinda Knights.
Un picture drama sulla serie è stato allegato in DVD al numero di Newtype Ace di febbraio 2013[2].
Trama
La storia è ambientata nell'anno 2018, un anno dopo la fallita "Black Rebellion" di Zero e dell'Ordine dei Cavalieri Neri. Sebbene l'Impero di Britannia abbia ristabilito l'ordine, la tentata ribellione ha incoraggiato gli oppositori al regime e in tutto il mondo si sono moltiplicati gli episodi di rivolta e sono sorte cellule terroristiche. Una di queste è l'organizzazione Peace Mark, guidata dal giovane Orpheus Zevon. Per sedare le rivolte, la principessa Marrybel Mel Britannia ha istituito il corpo militare dei Glinda Knights, con a capo l'esperta pilota Oldrin Zevon a bordo del suo Lancelot Grail.
Durante una delle loro missioni in Medio Oriente, Orpheus e Oldrin si incontrano sul campo di battaglia come avversari e scorpono di essere fratello e sorella.
Il progetto di Oz the Reflection si articola in una photo story, sorta di romanzo illustrato equivalente ad una light novel, scritta da Chika Tōjō e pubblicata sulla rivista Hobby Japan dal 10 luglio 2013 al 26 maggio 2016. I libri seguono Orpheus Zevon, un giovane al comando della cellula terroristica Peace Mark. La prima serie, composta da tre volumi, è sottotitolata SIDE:Orpheus (SIDE:オルフェウス?, SIDE:Orufeusu), così come l'ultimo volume della seconda serie, mentre il primo albo della seconda serie è indicato come SIDE:Lyre (SIDE:ライアー?, SIDE:Raiā).
Il manga Code Geass: Oz the Reflection (コードギアス 双貌のオズ?, Kōdo Giasu: Sōbō no Ozu) è stato illustrato da Chika Tōjō e serializzato dal 10 aprile 2012 al 26 luglio 2014 da Kadokawa Shoten sulla rivista Newtype Ace fino ad agosto 2013 e in seguito su Comp Ace. I capitoli sono stati in seguito raccolti in cinque volumi tankōbon. L'edizione italiana è stata pubblicata da Planet Manga, etichetta di Panini Comics, dal 25 settembre 2014 al 18 giugno 2015.
Un sequel intitolato Code Geass: Oz the Reflection O2 (コードギアス 双貌のオズO2?, Kōdo Giasu: Sōbō no Ozu Ō Tsū), sempre ad opera di Tōjō, è stato pubblicato su Comp Ace dal 26 agosto 2014 al 26 febbraio 2016 e in seguito raccolto in cinque volumi tankōbon[8][9].
In quanto approfondiscono la storia di Oldrin Zevon, i manga sono sottotitolati SIDE:Oldrin (SIDE:オルドリン?, SIDE:Orudorin).
^ Francesca Guarracino, Nuovi dettagli su “Code Geass: Soubou No Oz”, su mangaforever.net, 24 gennaio 2012. URL consultato il 30 novembre 2016 (archiviato dall'url originale il 29 luglio 2016).