Hello My Name Is...
Hello My Name Is... è l'album di debutto della cantautrice americana Bridgit Mendler, pubblicato il 22 ottobre 2012 dall'Hollywood Records. L'album è stato anticipato dal primo singolo Ready or Not, pubblicato il 7 agosto 2012.[2] L'anteprima del singolo fu il 3 agosto 2012 e fu pubblicato come download digitale il 7 agosto. La canzone fu scritta dalla stessa Mendler, Emanuel "Eman" Kiriakou e Evan "Kidd" Bogart. La canzone debuttò al 98º posto e arrivo fino al 78º posto della Billboard Hot 100. Fu certificato singolo d'oro in Canada e Nuova Zelanda. Per promuovere l'album ha pubblicato su YouTube tre singoli promozionali: Hurricane (anche se divenuto poi secondo singolo estratto), Forgot to Laugh e Top of the World. L'album ha ricevuto delle critiche positive soprattutto per la sua prestazione vocale e la sua abilità di scrittrice e debuttò al 30º posto della Billboard 200 degli Stati Uniti e al 20º posto della classifica degli album digitali. Il disco è stato pubblicato in Italia il giorno 9 aprile 2013. Antefatti, pubblicazione e composizioneBridgit Mendler originalmente annunciò che il suo album sarebbe stato pubblicato nel mese di settembre[3] ma per ragioni varie la data venne spostata al 22 ottobre. Grazie a questo la lista e la copertina dell'album furono annunciate il 20 agosto 2012.[4] Fu anche annunciato in un'intervista che il singolo di lancio, Ready or Not, sarebbe stato pubblicato alla radio dei bambini il 3 agosto 2012, essa entrò nella top 40 radiofonica il 20 agosto. La canzone arriva nelle radio principali americane il 21 agosto.[5] L'album è un'unione tra "acoustico, soulful jazzy funky".[6] CriticheL'album ha ricevuto recensioni positive dai critici musicali. Tim Sendra di AllMusic fu positivo con le sue critiche elogiando la sua ‘'bella voce'’ e la sua ‘'capacità di comporre'’. Commentò alcune delle canzoni: Ready or Not è la migliore traccia con un ritornello davvero orecchiabile, Hurricane il testo ha brillanti frasi collegate alle fiabe e uno stile canoro con, ogni tanto, qualche sessione di rap, ‘'Blonde'’ è un po' un cliché, ma finisce per essere un argomento convincente: il colore dei capelli non è un indicatore del cervello, e ‘'Rocks at My Windows'’ è una canzone d'amore divertente con un ‘big beat’. Oltre al molto lunatico e vocalmente potente ‘'5:15'’, le ballate non sono particolarmente memorabili, l'album è “impantanato” ha un analogo arrangiamento sonoro che non favorisce la voce della Mendler. Ha concluso scrivendo: "Eppure, è un debutto impressionante da un cantante che mostra vero talento e ha tutte le possibilità di uscire dallo stampo Disney e fare qualcosa di tutto suo lungo la strada." Tracce
Note
Collegamenti esterni
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