In matematica, e più specificatamente in analisi funzionale, gli operatori lineari chiusi sono un'importante classe di operatore lineari su uno spazio di Banach. Essi sono più generali degli operatori lineari limitati, e quindi non sono necessariamente continui, ma hanno lo stesso proprietà interessanti per definire lo spettro e (sotto certe assunzioni) un calcolo funzionale per tali operatori. Molti operatori lineari importanti che non sono limitati sono chiusi, come l'operatore derivata e la grande classe degli operatori differenziali, per esempio in meccanica quantistica l'operatore momento e l'operatore posizione.
Definizione
Sia
uno spazio di Banach. Un operatore lineare:

è detto chiuso se per ogni successione
in
convergente a
tale che:

si ha che
e che:

In modo equivalente,
è chiuso se il suo grafico è chiuso in
.[1]
Dato un operatore
, se la chiusura del suo grafico in
è il grafico di un qualche operatore
allora
è la chiusura di
, e
è detto chiudibile.
è quindi chiudibile se è la restrizione di un operatore chiuso
al dominio
di
.
Proprietà
- Se
è chiuso allora
è chiuso, dove
è uno scalare e
l'identità.
- Se
è chiuso, allora il suo nucleo è un sottospazio chiuso di
.
- Se
è chiuso e iniettivo, allora il suo inverso
è chiuso.
- Un operatore
ammette una chiusura se e solo se per ogni coppia di successioni
e
in
convergenti a
e tali che sia
che
convergono, si ha:

Note
Bibliografia
- (EN) Michael Reed, Barry Simon, Methods of Modern Mathematical Physics, Vol. 1: Functional Analysis, 2ª ed., San Diego, California, Academic press inc., 1980, ISBN 0-12-585050-6.
Voci correlate
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