Windows HPC Server 2008
Windows HPC Server 2008, rilasciato da Microsoft il 22 settembre 2008, è il successore di Windows Compute Cluster Server 2003. Come WCCS, Windows HPC Server 2008 è progettato per applicazioni di fascia alta che richiedono un cluster di calcolo ad alte prestazioni (HPC acronimo di High Performance Computing).[1] Questa versione del software del server ha la fama di scalare in modo efficiente a migliaia di core. Esso include caratteristiche uniche per carichi di lavoro HPC: un nuovo e ad alta velocità NetworkDirect RDMA, strumenti altamente efficienti e scalabili di gestione del cluster, un'architettura orientata ai servizi (SOA) job scheduler, un MPI; libreria basata su open-source MPICH2,[2] e cluster di interoperabilità attraverso standard quali l'informatica di base Profile (HPCBP) specifica ad alte prestazioni prodotta dalla Open Forum Grid (OGF).[3] Nel giugno 2008, un sistema costruito in collaborazione con il National Center for Supercomputing Applications (NCSA) e Microsoft l'ha messo nella posizione #23 sulla Top500 per la classifica dei supercalcolatori più veloci del mondo, con un punteggio LINPACK di 68,5 teraflop. Il supercalcolatore NCSA utilizza sia Windows Server HPC e Red Hat Enterprise Linux 4.[4] A partire dal novembre 2011, nella classifica è da allora sceso a 253ª posizione.[5] Nel 2009 nella classifica di novembre pubblicata da Top500, un sistema Windows HPC costruito dalla Shanghai Supercomputer Center ha raggiunto una performance con un picco di 180.6 teraflop ed è stato classificato #19 sulla lista.[6] A partire dal novembre 2011, Windows HPC ha circa il 0,2% (1 su 500) del mercato dei 500 supercalcolatori più potenti, con circa lo 0,2% del totale gigaflop, con Linux che domina la classifica con il 91,4% e al secondo posto Unix con il 6%.[7] Windows HPC Server 2008 R2Windows HPC Server 2008 R2, sulla base di Windows Server 2008 R2, è stato pubblicato il 20 settembre 2010.[8] Note
Collegamenti esterni
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